Da sempre elemento che caratterizza gli arredi, il legno non è mai tramontato, ma si è evoluto, per forme e funzioni, restando sempre il materiale più apprezzato per i mobili, specie da cucina. Calore e bellezza sono due caratteristiche imprescindibili per il legno, declinati negli stili rustici e moderni, mantenendo una continuità di fondo. Decidere di utilizzare questo materiale come elemento dominante in cucina spinge a scelte mirate, soluzioni ecologiche e a far riferimento ad artigiani del legno che con le loro mani sapienti riescono a nobilitare il materiale, unendo così innovazione e tradizione.
Perché scegliere il legno
Il legno resta uno dei materiali più indicati per la realizzazione del piano in cucina, perché è tradizionale, ma soprattutto versatile.
Seppur necessiti di una cura e un’attenzione maggiore, l’indiscutibile vantaggio di questo materiale è la capacità di ridurre il livello di tossine nell’atmosfera di casa, visto che non ha emissione di COV, a differenza degli altri materiali.
Inoltre, imitarne le caratteristiche, usando prodotti sintetici o plastici, non dà mai risultati del tutto soddisfacenti. Se da una parte è possibile replicarne ad esempio l’aspetto estetico, dall’altra si perdono le sue caratteristiche dinamiche. Le superfici di sintesi non sempre consentono un rapporto diretto con chi vive la cucina. Tendono a restare fredde, e sono troppo regolari ed uguali a se stesse. Usare un pianale in legno grezzo o anche molto lavorato, per eliminarne le imperfezioni, spinge al contatto e all’interazione.
Lavorazione del legno
Il legno è un materiale che risponde benissimo a molti tipi di lavorazione differente, potendosi adattare così ai contesti più eterogenei. Scegliere una finitura minima, con piani duri privi di trattamento chimico superficiale, lisciati a macchina, oppure optare per un’impiallicciatura in essenze pregiate sono solo due delle infinite possibilità. La necessità di adattare il materiale al contesto ha spinto moltissimo la ricerca, arrivando a far introdurre resine per il trattamento superficiale estremamente fini, che permettono di impregnare (e di conseguenza, proteggere) con ottimi risultati persino le superfici meno regolari.
Una scelta ecologica
La scelta del top cucina in legno è sicuramente in linea con gli ultimi trend del design: lo stile natural, shabby chic, country e scandinavo.
Si tratta di tendenze di stile che son cresciute di pari passo allo sviluppo maggiore di una sensibilità ecologista e che alla precisione geometrica preferiscono la vivibilità la sostenibilità dell’ambiente che si vive.
Legni tecnici e compositi
Non esistono solo i masselli, ma si possono impiegare molti tipi differenti di legni compositi speciali, concepiti con collanti del tutto compatibili con gli habitat e le norme igieniche. Si tratta di versioni nobili e tecniche dei compensati, che grazie alle lor proprietà permettono la realizzazione di soluzioni complesse ed esteticamente interessanti, anche per ripiani. La selezione di tagli trasversi, ad esempio che permette di realizzare tavole anche di grandi dimensioni, e con spessori notevoli, e l’impiego di piani listellati, permettono, oltre al risultato estetico, lo sfruttamento delle superfici più resistenti del legno.